Granturco

È una pianta annua, con apparato radicale fascicolato; il culmo è semplice, alto anche 2 o 3 m, rivestito dalle guaine fogliari.

Le foglie sono lunghe, lanceolate, pelose, a margine intero e provviste di ligula ciliata.

I fiori maschili e femminili sono raccolti in infiorescenze diverse: quella maschile è una pannocchia terminale del culmo, mentre quella femminile è una spiga ascellare ad asse carnoso (tutolo) sul quale sono inserite delle spighette disposte in file parallele con uno stilo filiforme e lungo fino a 20 cm.

Il frutto è una cariosside, lucida, di colore variabile dal giallo chiaro al giallo aranciato, di consistenza che varia dal friabile al vetroso, a seconda della varietà.

Gli steli hanno una buona attività diuretica e aiutano ad eliminare l'acido urico e i fosfati; inoltre sono sedativi delle vie urinarie, leggermente ipotensivi e fluidificanti biliari. Le cariossidi sono molto nutritive, energetiche e ricostituenti.

NB: tutte le informazioni e le illustrazioni presentate in questa sezione sono tratte dal volume "Curarsi con erbe, radici, foglie e fiori" di Emanuela Borio, edito da Editrice VELAR di G. Serra.

Granturco