Mirto

Il mirto è un arbusto sempreverde, legnoso, oppure un alberello che raggiunge al massimo i 2 m di altezza; il caule è cilindrico, eretto, e da esso si dipartono i rami, alterni o opposti; la corteccia è rossastra in gioventù, poi con il passare del tempo si fa grigia e solcata da numerose screpolature.

Le foglie sono opposte, persistenti, quasi  sessili, semplici, di consistenza coriacea, di forma ovale con l'apice acuto, solcate da una netta ed evidente nervatura medaina, lucide, di colore verde intenso nella pagina superiore, più chiaro e opaco nella pagina inferiore; il margine fogliare è intero.

I fiori sono di colore bianco, vistosi, profumati, solitari, inseriti con un breve peduncolo all'ascella delle foglie; il calice è formato da 5 petali di forma triangolare; la corolla da 5 petali arrotondati, grandi, tra i quali spuntano numerosi e lunghi gli stami.

Il frutto è una bacca di forma ovale, al cui apice sono saldati i residui del calice, di colore azzurro-nerastro, consistenza carnosa e superficie pruinosa; è diviso in 2 o 3 loculi che contengono ciascuno 5 o più piccioli semi.

L'olio essenziale contenuto nel mirto ha proprietà espettoranti e antisettiche sul'apparato respiratorio, e promuove la diuresi. I composti tannici esplicano invece un'azione astringente intestinale e cutanea.

NB: tutte le informazioni e le illustrazioni presentate in questa sezione sono tratte dal volume "Curarsi con erbe, radici, foglie e fiori" di Emanuela Borio, edito da Editrice VELAR di G. Serra.

Mirto